yuna.lucky.owl

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S. F. Quarta, Falconiere con alcuni anni di esperienza in falconeria moderna è un addestratore di Rapaci. Da sempre amante degli animali e della natura, si impegna a sensibilizzare le persone alla tutela e salvaguardia dei volatili in questione presenti sul nostro territorio. Il progetto Yuna.lucky.owl nasce in funzione didattica, così da poter avvicinare la gente comune al fantastico e misterioso mondo dei Rapaci, proponendo un contatto diretto a chi incontra Yuna, gufo del bengala addestrato. La possibilità di avvicinarsi ad un animale così fiero e maestoso, crea un'atmosfera meravigliosa, dove un turbine di domande e curiosità vengono soddisfatte. Le nozioni vengono assimiliate e dalla conoscenza di questi animali ne deriva rispetto e ammirazione e di fatto il suo motto è: "se li conosci, li rispetti!" I Rapaci sono importantissimi nella piramide alimentare in quanto cacciano altri animali che possono essere dannosi sia per l'uomo che per l'ambiente stesso, regolandone la proliferazione. L'arte della Falconeria è antichissima e la sua nascita è stimata circa 4000 anni fa, in Europa ha avuto il suo apice durante il medioevo, nel 200 d.c. grazie alla figura di Federico II di Svevia. In passato l'uomo addestrava i Rapaci per finalità venatorie. Nel tempo con l'evoluzione dell'uomo, anche la Falconeria si è evoluta ed è in lista tra i patrimoni immateriali dell'UNESCO. La passione per la storia, la cultura e le tradizioni medievali che il Falconiere nutre, lo hanno portato a giocare al titolo Ubisoft che incarna e simula antiche battaglie medievali, ovvero For Honor. Giocando a livelli competitivi con il suo gruppo Royal Lions riceve l'attenzione dell' ASD Team Pulsar. Da questa conoscenza nasce la collaborazione, tramutando i Royal Lions in Pulsar Lions Esport e di conseguenza una collaborazione a 360° sponsorizzando il progetto FQ Falconry e la pagina Instagram yuna.lucky.owl, cercando di unire l'amore e il rispetto per gli animali e l'ambiente a quello per le persone, combattendo attivamente la piaga del cyberbullismo che spesso investe il mondo gaming online